“Tre tazze di Tè” – La storia di un uomo che ha sconfitto il terrorismo, una scuola alla volta: mercoledì, 14 marzo 2012, ore 20.30, Centro Trevi Bolzano (via Cappuccini).

* Voce recitante e adattamento drammaturgico del testo di Greg Mortenson e David Oliver Relin: Flora Sarrubbo
* Oboe: Giacomo Bertelli
* Cello Quartett: Elena Dardo, Priska Kollmann, Elisabetta Fulgoni, Antonella Molinari Ricercare
* Musiche di scena di Mauro Franceschi

Nel 1993, lo scalatore americano Greg Mortenson, dopo un tentativo fallito di raggiungere la vetta del K2 e una difficile discesa che mette a repentaglio la sua vita, giunge nello sperduto villaggio di Korphe, nel Karakorum pakistano. Gli abitanti lo curano per sette settimane, e per sdebitarsi Greg promette loro che tornerà a costruire una scuola. “Tre tazze di tè” è la storia di quella promessa, una storia che continua ancora oggi.

Quando accettai di scrivere Tre tazze di Tè Greg Mortenson mi passò un foglio di carta da lettera pieno di decine di nomi e di numeri di telefono. Era un elenco dei suoi “nemici”. “Parla con tutti” si raccomandò. “Lasciali dire. Noi abbiamo i risultati. E’ l’unica cosa che mi interessa.” E in Pakistan il Central Asia Institute di Mortenson di risultati ne ha indiscutibilmente ottenuti. In una parte del mondo dove gli americani sono, nella migliore delle ipotesi, incompresi, e più spesso temuti o odiati, questo
ex alpinista del Montana, alto un metro e novanta e dalla voce suadente ha collezionato una serie incredibile di successi. Anche se lui non lo riconoscerebbe mai, da solo ha cambiato la vita di decine di migliaia di bambini e conquistato più cuori e menti di tutta la propaganda ufficiale americana che inonda la regione. Invece di limitarmi a raccontare quanto ha fatto, io voglio vedere Greg Mortenson vincere la sua battaglia. Voglio che vinca perché sta combattendo la guerra al terrore nel modo in cui io credo vada combattuta. Percorrendo la cosiddetta Karakoram “Highway” sulla sua vecchia Land Cruiser e mettendo in pericolo la sua persona per costruire scuole nella regione dei talebani. Ogni volta che offre a uno studente la possibilità di ricevere un’istruzione ragionevole, piuttosto che frequentare una madrasa estremista, Mortenson
combatte contro le ragioni profonde del terrorismo. (David Oliver Relin – Portland, Oregon)

“Se istruisci un uomo istruisci un individuo, se istruisci una donna istruisci una comunità”. (proverbio africano)

“La prima volta che bevi un tè con uno di noi sei uno straniero; la seconda, un ospite onorato; la terza, sei parte della famiglia.” (Haji Ali, capo del villaggio di Korphe, Pakistan)

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